lunedì 28 novembre 2011

Credere nel cambiamento.

Sventuratamente ho cliccato sulla nuova visualizzazione di blogger, ed è stata la fine.
Sono quei piccoli cambiamenti che mi destabilizzano. Va bene se cade il governo, va bene se trasloco, va bene pure un taglio drastico di capelli ma una nuova visualizzazione no.
Quando skype mi chiede di scaricare la nuova versione rimando almeno per una settimana. Grazie a Dio hanno inventato il pulsante "Salta". Un pulsante che mi piace particolarmente perché mi sembra pure di bruciare qualche caloria. Salta oggi, salta domani e mi sento esentata dall'andare a correre. In fondo ho saltato così tanto...
L'ultimo aggiornamento di facebook lo devo ancora digerire da mesi. E rimpiango di non poter tornare indietro. Mi sento un po' come mia nonna, quando salivamo in macchina e andavamo giusto due passi più in là, fuori dal paese. Era sempre tutto nuovo. Nuove le case, nuove le strade. Anche il centro storico, anche le mura medievali, era tutto cambiato.
Ora avrei una scusa per non scrivere più e liberarmi anche di questo blog. Ma non succederà, perché la fiducia nello spirito di adattamento è diventata una delle mie convinzioni più grandi. Ci si può adattare a tutto, anche senza crederci veramente.
E se io sono riuscita a non mangiare carne e prosciutti per un anno figuriamoci quali grandi metamorfosi potrà affrontare l'umanità. Ci credo.

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